Chiesa di S. Antonio

La chiesa di Sant’Antonio, edificata intorno al 1150 durante gli anni della cristianizzazione della famiglia normanna dei Bonello, fu ricostruita ad una navata nel 1656.

Il campanile della chiesa era in origine una delle tre torri di avvistamento, è sormontato da una cupola con richiami arabi.

Entrando in chiesa si rimane colpiti dal gruppo marmoreo della “Madonna con Gesù Bambino”, chiamata l’Annunziata che domina la nicchia dell’altare maggiore. È forse dono dei Villaraut, importante famiglia del tempo. Opera di immenso valore artistico e culturale, scolpita nel 1646, è attribuita alla scuola del Gagini.   Nel piedistallo sono scolpiti tre piccoli bassorilievi: a destra un uomo che riceve la benedizione da S. Antonio, a sinistra due monache che la ricevono da San Benedetto e al centro l’Annunciazione.

Vi sono due altari a destra di chi entra e due a sinistra; il primo è di San Marco Evangelista, il secondo della SS. Vergine dell’Idria (cappella 1650). Il gruppo ligneo è di eccezionale valore storico-iconografico, al centro vi è la Madonna con il figlio e ai lati si trovano le statue di due monaci basiliani, i cosiddetti Calogeri chiamati volgarmente “vicchitti”.

Altri particolari sono il Pulpito dove prima veniva proclamata la parola di Dio e un organo a canne datato 1677 e di presunta scuola gaginiana sarebbe anche l’acquasantiera che raffigura sant’Antonio e gli animali.

Chiesa di S. Antonio

 Via S. Antonio, 40 – 90038 Prizzi PA
Referente: Ufficio Turistico Comunale
Possibilità di visita:
Accesso disabili: No
Costo biglietto: Gratuito