La chiesa di Santa Maria, oggi detta S. Anna è stata costruita nel 1600. Il campanile è di antica fattura, probabilmente una delle torri di avvistamento presenti nell’abitato. È ad un’unica navata con cappelle laterali, due a destra, di SS. Cosma e Damiano e del papa S. Silvestro; due a sinistra di chi entra. Nella prima vi è un quadro di autore ignoto rappresentante La Buona Morte. La seconda cappella è dell’Immacolata erroneamente chiamata Matri Sant’Anna.
Il simulacro in legno su piedistallo in gesso è di autore ignoto. Dai segni iconografici che la contraddistinguono sembrerebbe riprendere l’immagine dell’Immacolata, anche se l’assenza del manto stellato e del serpente schiacciato sotto i piedi della Vergine, tipici dell’iconografia dell’Immacolata lasciano l’identità del simulacro in aperta discussione. Il fercolo è protagonista il giorno di Pasqua insieme al Cristo Risorto negli incontri che si svolgono nelle varie piazze del paese. All’altare maggiore vi è un grande quadro raffigurante la Natività di Maria.